PSICOLOGIA
INVESTIGATIVA
COS'È LA PSICOLOGIA INVESTIGATIVA
La psicologia investigativa (PI) cerca di migliorare la comprensione e la profilazione del comportamento criminale e del processo investigativo. È emersa in risposta ai primi approcci esperienziali al profiling degli autori di reato e al desiderio di formulare un metodo alternativo ed empirico per supportare le indagini di polizia (Canter, 2000)
La PI studia il modo migliore per recuperare le informazioni dalla scena del crimine, prendere decisioni in merito e applicarle all'analisi del comportamento criminale. Lo scopo principale dell'analisi comportamentale della scena del crimine, altrimenti nota come Offender Profiling, è quello di analizzare il modo in cui un criminale commette il suo crimine, per stabilire modelli discernibili di sottotipi o serie di comportamenti, e quindi collegare i sottotipi di azioni sulla scena del crimine alle caratteristiche di base più probabili del criminale, e utilizzare questo nelle indagini criminali come strumento primario per la polizia per restringere la rosa dei sospetti fino a individuare statisticamente il tipo di criminale più probabile, e/o identificare e collegare le serie di crimini.
La profilazione criminale è un insieme di strumenti che aiuta i professionisti delle forze dell'ordine a profilare i trasgressori e prevedere il comportamento criminale.
Gli psicologi investigativi eseguono ricerche e analisi sia pratiche che astratte basate su dati scientifici. Spesso esaminano gli stili e i modelli criminali per comprendere i processi di pensiero e le caratteristiche psicologiche del criminale. Ad esempio, eseguono il profiling del criminale che si spera possa aiutare a catturarlo.
CRIMINAL PROFILING
Il criminal profiling è uno strumento investigativo che gli psicologi utilizzano per comprendere i criminali. L'obiettivo è quello di fornire alle forze dell'ordine strategie di interrogatorio e una valutazione sociale e psicologica. Il criminal profiling si realizza attraverso una delle quattro strategie standard:
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Il profiling clinico: coinvolge psichiatri e psicologi clinici che valutano i criminali con disturbi mentali.
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Il profiling investigativo: esamina lo stile e la personalità del criminale.
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Il profiling tipologico: utilizza tipologie criminali categorizzate per comprendere il criminale stesso.
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Il profiling geografico analizza la scena del crimine per comprendere il criminale.
AUTOPSIA PSICOLOGICA
Un altro aspetto della psicologia investigativa riguarda l'autopsia psicologica.
Il termine autopsia psicologica è stato coniato da Edwin Schneidman, che per primo ha definito la procedura come "un'approfondita indagine retrospettiva sull'intenzione del defunto".
Un'autopsia psicologica è il processo per determinare se una persona deceduta è morta a seguito di un suicidio.
Il metodo prevede la raccolta di tutte le informazioni disponibili sulla persona deceduta attraverso interviste strutturate a familiari, parenti o amici e al personale sanitario presente e indagini psicologiche dei profili personali sui social network. Inoltre, vengono raccolte informazioni dalle cartelle cliniche e psichiatriche disponibili. Un'autopsia psicologica sintetizza, quindi, le informazioni provenienti da più fonti.
Inoltre, l'autopsia psicologica può includere l'analisi delle note di suicidio, dei diari personali, delle comunicazioni online e di altri documenti che possono fornire informazioni sulle intenzioni della persona deceduta.
Un'autopsia psicologica è utile anche in una qualsiasi delle seguenti situazioni (Fonte: Journal of Psychiatric Practice Vol. 14, No. 6 November 2008):
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Casi di morte equivoca
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Richieste di risarcimento assicurativo
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Contestazioni testamentarie o successorie
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Casi di indennizzo del lavoratore
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Casi di responsabilità da prodotto