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BALISTICA
FORENSE

La balistica forense consiste nell'esame delle prove relative alle armi da fuoco utilizzate sulla scenda del crimine. Studia gli aspetti balistici, come il movimento del proiettile, gli effetti prodotti su un bersaglio biologico e indaga sui residui  chi ha sparato di polvere da sparo (GSR).

La balistica forense può determinare:

  • Quale tipo di arma ha utilizzato il criminale.

  • Se l'arma è associata a qualche altro crimine.

  • La quantità di danni che un proiettile può infliggere.

  • Stimare la posizione del tiratore analizzando i segni dei proiettili.

  • Da quale angolazione è stato sparato il colpo.

  • Quando è stato sparato.

  • Il tipo di impatto prodotto dal proiettile.

  • Confronto tra armi da fuoco, proiettili e bossoli diversi.

  • Indicare se un sospetto ha sparato, ha maneggiato o si è trovato in prossimità di un'arma al momento dello sparo.

Un esperto di balistica forense è colui che abbina, analizza ed esamina proiettili, cartucce, frammenti e altre prove con le armi di presunti sospetti o di altre persone coinvolte in un caso.

La balistica può essere suddivisa in:

  • Balistica interna - La balistica interna riguarda il movimento del proiettile nella canna dell'arma.

  • Balistica esterna - La balistica esterna riguarda il movimento del proiettile dalla canna al bersaglio.

  • Balistica terminale - La balistica terminale è nota anche come balistica delle ferite. Si occupa dell'effetto del proiettile sul bersaglio.

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